sabato 6 giugno 2015

CHITARRE ELETTRICHE METAL



La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il segnale viene quindi prelevato all'uscita e convogliato in un amplificatore acustico affinché il suono dello strumento sia reso udibile.

Dal punto di vista organologico, la chitarra elettrica è un elettrofono. Talvolta viene anche indicata come cordofono(precisamente, tra i liuti a manico lungo)La chitarra elettrica è formata dalle parti seguenti:
la paletta (o "cavigliere") che contiene le "meccaniche", le quali permettono alle corde di essere tese mantenendo l'accordatura desiderata;
il manico, sul quale è montata la tastiera i cui tasti sono delimitati da barrette di ferro, sulla quale, premendo le corde contro di essa, vengono prodotte le note;

la cassa armonica è nella maggioranza dei casi un corpo unico di legno: si parla in questo caso di chitarra solid body. Talvolta è però presente una cassa di risonanza più o meno vuota o spessa, tipicamente con due buche ad effe: è il caso delle chitarre semiacustiche;
il ponte, che può essere fisso oppure mobile, ovvero quando "ospita" una leva che, azionata, muove il ponte stesso ottenendo il vibrato grazie alla variazione di tensione delle corde;

uno o più pick-up che sono dei trasduttori che trasformano le vibrazioni delle corde in segnali elettrici; i pick-up sono formati da un avvolgimento di rame intorno ad una combinazione di magneti e materiali di diverso tipo. Ne esistono due modelli: Single coil ed Humbucker.In una chitarra acustica il suono dipende dalla risonanza prodotta nella cassa cava dello strumento e indotta dalle oscillazioni delle corde. In una chitarra elettrica, le oscillazioni delle sei corde metalliche sono captate da un microfono elettrico che invia segnali a un amplificatore e a un gruppo di altoparlanti. 

Il filo che collega lo strumento all'amplificatore è arrotolato attorno a un piccolo magnete; il suo campo magnetico induce un polo nord e un polo sud nella parte di corda metallica sopra il magnete, perciò questa parte della corda ha un proprio campo magnetico. La corda, per suonare, viene fatta vibrare e il suo moto relativo alla spira cambia il flusso del campo magnetico attraverso la spira stessa, inducendovi una corrente. Quando la corda oscilla avvicinandosi e allontanandosi dalla spira, la corrente indotta cambia verso con la stessa frequenza delle oscillazioni della corda, inviando così il segnale di frequenza dell'oscillazione all'amplificatore. Non è pertanto necessaria alcuna cassa di risonanza: la chitarra elettrica solid body è infatti uno strumento pieno e rigido. D'altra parte, dove una cassa di risonanza è presente (ossia nelle chitarre semiacustiche) questa dà allo strumento particolari caratteristiche timbriche ma non è essenziale al suo funzionamento, come per una chitarra acustica.

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